Problemi e sofferenze umane in apparenza complesse e persistenti da anni, non richiedono necessariamente soluzioni altrettanto lunghe e complicate.
L'approccio strategico è un intervento limitato nel tempo che ha come obiettivo a promuovere il cambiamento e il benessere della persona in tempi brevi. Il raggiungimento di questo obiettivo è possibile perché l’attenzione del terapeuta è concentrata sul presente e viene abbandonata la ricerca di eventi e presunti traumi passati.
Il problema viene quindi analizzato mettendo a fuoco il suo funzionamento e come si mantenga nel tempo, agendo a due livelli: da una parte elimina i comportamenti disfunzionali per i quali la persona ha cercato aiuto, e dall’altra produce un cambiamento nelle modalità di percezione e reazione della persona alla sua realtà.
Lo psicologo interviene con una precisa strategia e specifiche indicazioni, per risolvere il problema con tecniche e manovre innovative.
Si ottiene quindi un cambiamento radicale e duraturo e non superficiale o sintomatico.
L'approccio deriva dagli studi del gruppo di Palo Alto, poi messo a punto da Paul Watzlawick e Giorgio Nardone, presso il Centro di Terapia Breve Strategica di Arezzo.
Il modello strategico trova applicazione in diversi ambiti: dall'ambiente clinico a quello educativo, dallo studio delle relazioni interpersonali, al mondo delle organizzazioni lavorative.
Si tratta di un modello logico e rigoroso, ma al contempo elastico e creativo.
Dr.ssa Angela Turchi
Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
a Sesto Fiorentino (FI) e Firenze